Cannelé

Facile
Basso
15 min
30 min
Originario della regione francese di Bordeaux, questo delizioso pasticcino ha una origine assai antica, risale addirittura al 18° secolo. Dopo varie vicissitudini, rifacimenti e versioni, finalmente trova la sua collocazione definitiva all'inizio dello scorso secolo, dove viene arricchita di aromi e diffusa in tutta la Francia. Il nome Cannelé deve la sua origine alla forma particolare dello stampo in rame in cui viene cotto, che seppur di varie dimensioni è scannellato lateralmente e con un incavo alla base, che poi diventa il top quando viene servito. Non avendo a disposizione questi bellissimi stampini, ho usato quelli in silicone. La particolarità della sua preparazione è simile alle Madeleines o le crêpes, ossia un impasto semplice ma che viene fatto riposare per un giorno intero, in modo che la farina si reidrati per bene e doni una sofficità e umidità assolutamente sopraffina. Purtroppo si dovrebbero consumare entro la giornata di cottura, il giorno dopo risultano asciutti e perdono la fragranza che li rendono di una bontà eccelsa.

Ingredienti:

½ litro di latte intero fresco
1 stecca di vaniglia
25 g di burro
250 g di zucchero
125 g di farina Petra 1 o 5 del Molino Quaglia
1 uovo intero medio
2 tuorli
150 g di rum
la scorza grattugiata di un limone
q.b. di gelatina neutra o di albicocche

Fasi di preparazione:

1
Ho scritto due tipi di farina, io preferisco la Petra 1 che dona ai dolcetti più stabilità essendo un po' più proteica della 1, ma ognuno potrà scegliere la consistenza desiderata.
In un tegame unite il latte, il burro, la vaniglia tagliata in due, la scorza di limone e lo zucchero, portate a bollore e fate raffreddare.
Unite l'uovo con i tuorli, il rum e la farina setacciata, amalgamateli al latte aromatizzato e filtrate il tutto, mescolate bene, coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 24 ore.
2
Accendete il forno a 170 °C.
Imburrate una ventina di stampi tipici da 5 centimetri di altezza, riempiteli per ¾ con il composto e infornate per mezz'ora.
Una volta raffreddati spennellateli con la gelatina.